LA TRILOGIA DI THOR: in attesa di AVENGERS END GAME
Allora come ben sapete sto recuperando da un paio di settimane tutti i film della Marvel, della fase 1, 2 e 3. Per una persona che non è appassionata di fumetti e a cui non è mai interessato il genere vi ammetto che non è facile seguire le mille sotto trame, gli intrecci, i personaggi, il ruolo dello SHIELD in ogni film, sicuramente poi non mi ha aiutata il fatto di non averli visti in ordine cronologico. Nel senso che ho cominciato a vedere le singole trilogie, quando tra una trilogia e l'altra è iniziata la saga degli Avengers e infatti ancora devo recuperare i primi.
Ma siate clementi, mi sto cercando d'informare il più possibile. Bene, veniamo al soggetto principale del post. Potevo decidere di fare un articolo su ogni singolo post, oppure di farne uno unico per ogni trilogia Marvel. Forse sto usando impropriamente il termine "trilogia" quindi ditemi se sbaglio o meno, ma di questo sembra trattarsi sia per Captain America, sia per Iron Man e sia per Thor, anche se ho letto da qualche parte che dovrebbe uscire un quarto capitolo di quest'ultima trilogia. Comunque ieri mi son fatta una bella maratona di tutti e tre i film. Io credo che per i film funzioni un pò come per i libri. Se per un libro è appropriato leggerlo tutto d'un fiato e non far passare troppo tempo tra un capitolo e l'altro per non perdere tutta l'essenza del libro, per i film accade la stessa cosa, se si ha la possibilità di vederli tutti insieme (come nel mio caso non avendone visto neanche uno in tutti questi anni) è preferibile farlo per evitare di dimenticarsi degli elementi importanti e appunto per evitare di non captarne totalmente l'essenza.
Ebbene comincio con il dire che la trama non è eccessivamente caotica come mi aspettavo per questa tipologia di film, ci sono dei pezzi in cui effettivamente ti fai qualche domanda, per l'eccessiva velocità con cui si risolvono determinati problemi, ma a meno che la falla non sia troppo grande vado oltre. Per farvi un esempio: la scena in cui Thor deve recuperare il martello che è stato praticamente circondato da un'intera struttura dello SHIELD, la facilità con cui entra all'interno di questa struttura è abbastanza inverosimile...ma il punto è che allo spettatore non interessano questi particolari. Allo spettatore interessano i momenti di azione, quelli in cui Thor mostra le sue capacità, la sua essenza divina. Perché Thor è un dio, non è un supereroe, e rimane un dio anche quando il padre Odino lo "spodesta" dal regno per avergli disubbidito. Dunque ha i pregi e i difetti degli dei, mortali immortali che si innamorano e provano emozioni allo stesso modo degli umani, ed è proprio tramite gli umani e per gli umani che le provano.
Thor s'innamora così di Jane Foster, una giovane scienziata alla ricerca di una scoperta sensazionale, una splendida Natalie Portman che ritroviamo in un film epico/fantastico tanti anni dopo Guerre stellari. Devo dire che la scelta è stata ottima, in primis perché la Portman è sempre una garanzia di qualità e perché qui nei panni della scienziata, caparbia ma dolce è perfetta. Il rapporto con Thor è approfondito nei limiti che permette la trama principale ma i risvolti comici tra i due intrattengono piacevolmente. E poi un'altra grandissima sorpresa, Anthony Hopkins (riconosciuto solo dopo una mezz'oretta) nei panni del Dio Odino (d'altronde non è forse una divinità nello star system?) apparte gli scherzi, quando non riesco a riconoscere un attore così conosciuto vuol dire che l'attore in questione è riuscito nel suo intento. Accettare un ruolo in un film epico dopo tante eccelse interpretazioni dimostra tanta voglia di mettersi in gioco, senza eccedere...A differenza di alcuni ruoli che ha accettato Robert De Niro negli ultimi anni veramente trash.
E poi c'è Tom Hiddleston, è la sua prima interpretazione che vedo e mi è piaciuto molto. E' un personaggio abbastanza enigmatico il suo, quello di Loki, ed è stato approfondito nel modo giusto: il fratello geloso del primogenito, che scopre di essere adottato e cerca vendetta, per poi decidere di redimersi ma solo per poter vendicare la morte della madre insieme al fratello nel secondo capitolo. I suoi successivi tradimenti nel terzo capitolo sono trattati in modo ironico senza eccessivi appesantimenti.
Il secondo capitolo non mi è piaciuto particolarmente, non mi ha coinvolto per lo meno quanto il terzo che è attualmente il film più divertente che ho visto della Marvel. Una serie di gag non eccessive, ironiche nel modo giusto. Non avevo letto la trama prima di vedere il film e dunque non sapevo che ci sarebbe stato anche Hulk (Mark Ruffalo) e il rapporto tra i due è meraviglioso. Thor ammette di essere una testa calda come lui, quindi nonostante i litigi ci siano, entrambi ammettono di essere simili e risultano poi collaborare in sintonia. La lotta tra i due, stile gladiatori è stata sensazionale, e la scenografia mi ha ricordato molto il campionato di Quiddich in Harry Potter.
Molto interessante anche il personaggio della valchiria interpretato da Tessa Thompson, ubriacona, forte e intraprendente, anche lei contribuisce a dare quella verve comica al film che credo sia uno dei punti forti dell'intera trilogia. Finale a sorpresa con l'annientamento del pianeta...Devo dire che non mi è dispiaciuto.
Infine Chris Hemsworth, meraviglioso attore australiano (cognato di Miley Cyrus in quanto fratello di suo marito Liam Hemsworth) è il Thor per antonomasia, bello, alto, biondo, muscoloso e penetranti occhi azzurri. Aitante e ironico, riesce a dare un'onesta interpretazione del personaggio.
Insomma cosa ci regala Thor, rispetto ad altri film Marvel? In una scena del primo film Thor spiega a Jane Foster che un tempo i suoi avi la chiamavano magia, ora la chiamano scienza...Nel suo pianeta scienza e magia sono la stessa cosa. Insomma Thor ci ricorda che c'era un tempo in cui la magia faceva rima con scienza e nulla veniva lasciato al caso, tutto aveva un chiaro significato. Certo ad alcuni potrebbero non piacere òe libere interpretazioni relative alla mitologia norrena ma d'altronde la trilogia non ha la caparbietà di voler essere un documentario relativo all'argomento.
Scusatemi se non sono stata precisissima con le varie dinamiche descritte, un altro problema che ho riscontrato è che non avendo visto il primo capitolo degli Avengers mi mancavano dei tasselli per capire il rapporto tra Loki e Hulk, perché da quello che ho capito nel trailer Loki sarà il primo villain della saga degli Avengers e non vedo l'ora di vederlo.
Questo è tutto quello che pensavo riguardo Thor, voi cosa ne pensate?
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