Vi spiego perchè non mi è piaciuto Stranger Things 3

Ho appena concluso la terza stagione di Stranger Things 3 e come vi ho già anticipato sulla pagina, non mi è piaciuta un gran che. Nonostante abbia apprezzato molto la seconda stagione, e mi sia in generale molto affezionata al format, tanto che ricordo benissimo di aver finito la prima stagione nell'arco di un solo giorno (si credo sia stata la mia più grande impresa da amante delle serie tv), questa terza stagione non mi ha convinto per nulla. Cercherò di farvi capire le mie motivazioni.

Sin dalle primissime puntate si percepisce la perdita dell'atmosfera stile stand by me che aveva caratterizzato la prima stagione e in parte anche la seconda, cosa intendo con "atmosfera alla stand by me"? L'idea di gruppo di amici molto stretto e unito, ancora immerso nell'età dell'innocenza e dei giochi. Invece nella terza stagione, essendo cresciuti i personaggi (nonostante alcuni sembrino ancora piccoli), sono ben evidenti anche i mutamenti d'interesse, se Will vuole continuare a giocare travestendosi da grande saggio, Lucas e Mike pensano ai problemi con le rispettive ragazze, e quindi dobbiamo sorbirci dialoghi da teen movie che in una serie come stranger things non mi interessano molto.

Poi succedono cose veramente illogiche anche per una serie basata su fatti irreali come questa, se nella seconda stagione capitano situazioni in cui i personaggi devono vedersela con esseri mostruosi e cercano di cavarsela in qualche modo, in questa terza stagione questo tipo di situazioni si moltiplicano all'inverosimile. Ora va bene tutto, va bene che Robin, Erika, Steve e Dustin riescano ad entrare con estrema facilità nella base segreta russa, al di sotto del centro commerciale, va bene che riescano anche a fuggire con altrettanta estrema facilità, ma addirittura che poi vengano catturati Steve e Robin e che non si sa bene come Erika e Dustin riescano a farli liberare e quindi di nuovo a fuggire da centinaia di scienziati e militari russi lo trovo un pelino eccessivo. Ripeto io capisco perfettamente che si tratti di un racconto fantasy, ma in ogni caso nelle scene in cui non ci sono effetti speciali, mostri e quant'altro ci deve essere un minimo di realismo, e va bene che si tratta di bambini e ragazzi estremamente sensibili, coraggiosi e perspicaci, ma gli hanno fatto affrontare e superare delle prove troppo al di sopra delle possibili capacità di bambini e ragazzi di quell'età. Cosa che nella prima e seconda stagione era avvenuto ma in misura assai minore. Poi vabbè evitiamo di parlare invece di come Hopper, Winona insieme allo scienziato complottista (che tra l'altro è tra i miei personaggi preferiti) riescano ad entrare anche loro senza tante difficoltà nella base segreta russa, ok loro sono degli adulti, ma sono pur sempre tre e senza tanti problemi anche loro riescono a fermare la macchina che stava riaprendo il sottosopra.

Per evitare di fare la super criticona, devo anche ammettere che ci sono state cose che mi sono piaciute molto, ad esempio il modo in cui hanno utilizzato il personaggio di Billy: già nella seconda stagione si era dedotto il rapporto problematico con il padre molto violento, in questa terza stagione grazie al fatto che Eleven (la chiamano spesso con il diminutivo El in lingua originale) riesce ad entrare nella sua mente, viene a conoscenza di ricordi di quando lui era piccolo e la madre lo abbandonò a causa del padre che la picchiava. Rievocando i ricordi di Billy, proprio nel momento in cui Eleven sta per essere posseduta, Billy ritorna in sé e decide di sacrificarsi. La scena della sua morte, anche abbastanza cruenta mi ha fatto dispiacere molto. Era il mio personaggio preferito e qualora ci dovesse essere una quarta serie ovviamente verrà a mancare.

Riguardo ad una possibile quarta stagione, (se è stata confermata scrivete nei commenti), sono molto scettica sulla possibile morte di Hopper, uno perché c'è già stata una morte di un personaggio che era diventato abbastanza importante, ovvero Billy, il fratello di Max, e quindi arrivare ad "eliminare" anche un personaggio importante come quello di Hopper, qualora volessero proseguire con successive stagioni, mi sembra eccessivo, e poi perché non ne hanno fatto vedere la morte e sappiamo bene che quando nelle serie tv o nei film non fanno vedere la morte fisica di un personaggio con ogni probabilità questa non è avvenuta.

Devo dire poi che anche in questa terza stagione i riferimenti ai grandi cult degli anni ottanta non sono mancati, alcune scene dei corpi posseduti dal Mind Flyer mi hanno ricordato l'invasione degli ultracorpi. Anche le musiche rimandano in maniera nostalgica a quel decennio: la scena di Suzie, la ragazza di Dustin che sapevo bene si sarebbe presentata alla fine, proprio perché tutti dubitavano della sua esistenza sin dalla prima stagione, che fa cantare a Dustin Neverending story. Tutti riferimenti che fanno molto piacere e che impreziosiscono la serie.

Dunque, in che modo si è salvato Hopper? Johnatan e Nancy continueranno a stare insieme nonostante la lontananza dovuta al trasferimento della famiglia di Will? Continueranno ad utilizzare la storia del sottosopra o ci sarà un cambio della trama?

Devo dire che sono abbastanza curiosa anche se appunto questa terza stagione non mi è piaciuta molto, sicuramente ho apprezzato molto più la seconda in cui pian piano in ogni puntata si univano i pezzi del puzzle attraverso i disegni di Will, c'era molta più suspence ed era stato amplificato l'aspetto dei due mondi paralleli ma contrapposti, piuttosto che la presenza di un mostro che distrugge e tutto.  Questioni di gusti, anche perché so che ha avuto molto successo e mi pare sia stata la serie Netflix più vista con circa 40 milioni di spettatori. Come sempre sono la solita voce fuori dal coro, ma spero di avervi fatto comprendere i motivi del mio dissenso.






perfettamente