C'era una volta ad Hollywood: ecco perchè non mi è piaciuto

Commento su C’era una volta ad Hollywood, che purtroppo sono riuscita a vedere solo ieri.

Allora evitate di massacrarmi perché ognuno ha i suoi gusti. La prima cosa che mi chiedo è: quelli che hanno affermato ‘questo è il miglior film di Tarantino’, ma lo hanno mai visto Pulp Fiction? O semplicemente non se lo ricordano bene.

Premessa importante: il film è girato magistralmente. I dialoghi sono scoppiettanti, fanno ridere e danno un ritmo gradevole a tutto il film. Scenografia, fotografia, trucco e parrucco abbastanza pettinati, ma l’effetto voluto era proprio quello. Le musiche come sempre danno quel tocco in più di classe. Insomma un omaggio alla vecchia Hollywood di tutto rispetto. Altro che i musical alla La la land.

Però c’è un però, sono consapevole che con questo post mi prenderò tutti gli insulti del mondo e soprattutto dei fan di Tarantino (come se io non ne fossi una e come se non abbia visto tutti i suoi film), però devo dire come la penso: il film in alcuni punti mi ha annoiato, ci sono punti altissimi (scena in cui Brad Pitt si incazza con gli hippy, scena in cui gli hippy entrano a casa di Dalton) e ci sono dei punti, che mi dispiace con tutto il cuore, ma ho pensato che rottura di coglioni. Allora io mi chiedo, me lo devo far piacere tutto per forza perché c’è Leonardo Di Caprio? Me lo devo far piacere tutto per forza perché è di Tarantino?

Io lo amo a prescindere Quentin Tarantino e posso dire che comunque ho apprezzato anche questo film (nonostante credo duri troppo), però mi aspettavo qualcosa di più o semplicemente qualcosa di diverso. È come se mancasse qualcosa. La scena splat alla fine vale quasi quanto tutto il film, eppure l’epilogo non mi ha convinto.

Un’altra cosa che non mi è piaciuta affatto è la narrazione. Per i primi venti minuti c’è qualche tuffetto nel passato, ma sembra procedere tutto in maniera molto lineare. Poi cominciano flash back più lunghi di quelli dei Griffin, quasi che ti dimentichi dove avevi lasciato i personaggi. Ma d’altronde non ha neanche poi tanta importanza dimenticarsene, visto che alcune scene sono fine a se stesse (Brad Pitt sul tetto che aggiusta l’antenna ad esempio). L’epilogo: viene riscritta di nuovo la storia, gli hippy che quella famosa notte uccisero Sharon Tate, segnando la fine di un’epoca, vanno nella villa di Dalton e vengono massacrati. Eppure c’è qualcosa che manca, il film è un omaggio a Sharon Tate, allo stesso cinema di Tarantino? Parliamoci chiaro, se il film non fosse stato di Tarantino e non ci fossero stati Margot Robbie, Di Caprio, Pitt, Bruce Lee ecc ecc non avrebbe avuto lo stesso successo. Senza contare l’hype gigantesco che è stato montato dietro al film (io stessa con la mia pagina ho contribuito).

Vabbè in attesa dei vostri commenti mi pregusto la possibilità che Tarantino possa scrivere Kill Bill III