Chiara Ferragni: documentario carino ma c'è una caduta di stile

                               

Personalmente conoscevo già la storia di Chiara Ferragni, ho cominciato a seguirla nel 2010 quando uscì un articolo che la riguardava sulla rivista Tu style. Da lì cominciai a seguire il suo blog "The blonde salade". Ricordo che era una gioia constatare che era uscito un nuovo articolo in cui faceva vedere i suoi outfit o magari foto dei vari luoghi che era andata a visitare. Inoltre cercavo di imparare qualcosa d'inglese leggendo la parte della traduzione nel blog. Lo segui per vari anni, poi purtroppo abbandonò il blog per dedicarsi ad altri progetti in un periodo in cui la sua popolarità era arrivata alle stelle e smisi di seguirla. Ho tentato di seguire il suo account instagram ma non trovo più le stesse motivazioni che mi spingevano a seguirla quando scriveva su The blonde salade e la conoscevano in 4 gatti. 

Al di là dell'aspetto polemico di cui parleremo più avanti, il documentario mi è piaciuto molto. Anzi io l'avrei fatto durare anche qualcosina in più forse due ore piene. Ammetto che sono un'amante del genere e cerco disperatamente il documentario su Anna Wintour che uscì svariati anni fa dopo il successone del diavolo veste Prada. Ricordo poi di aver visto con molto interesse il documentario che uscì su Valentino. La prima parte è un pò un riassunto del modo in cui lei riuscì a farsi conoscere: inizialmente tramite la piattaforma Flikr e poi con il suo blog. Poi arrivarono i primi inviti alle sfilate e il resto è...stories su instagram. Credevo che sarebbe stato dato molto più spazio alla parte "lavorativa", del dietro le quinte o comunque ai primi anni in cui cominciava a farsi conoscere, in realtà metà del film è incentrata sul matrimonio e sulla sua relazione con Fedez. Ma era abbastanza palese che avrebbero spinto su quell'aspetto visto il successo planetario che ha suscitato il suo matrimonio. 

Tutto molto bello e glitterato, molto carine le interviste, soprattutto quella alla madre che ci svela il carattere della baby Chiara Ferragni. A sorpresa anche qualche frammento della sua conversazione con Paris Hilton (anche Chiara Ferragni leggeva Top girl...una di noi!), però poi arriva il pezzo che ritengo una caduta di stile. Molti di voi sapranno che quando Chiara scriveva sul blog The blonde Salade era fidanza con Riccardo Pozzoli. Lui contribuì, come afferma lei stessa ad aiutarla nella sua scalata al successo. Poi vai a capire cosa di preciso sia successo e arriva la parte dello sputtanamento dell'ex fidanzamento per una questione di soldi da quello che ne traspare. Ora a prescindere da chi abbia ragione, era proprio necessario parlare male di una persona che ha comunque fatto parte di momenti importanti della tua vita? Tra l'altro in un documentario pubblicizzato addirittura a Time Square...Non è un pò troppo da "non signore"? Sputtanare così e raccontare solo la propria versione? E Riccardo come si sarà difeso? Non ho letto articoli al riguardo, quindi se voi ne sapete più di me scrivete nei commenti. 

Comunque io tutte le polemiche contro di lei le capisco fino ad un certo punto, sicuramente aveva la madre che lavorava a Blumarine, quindi è stata facilitata da quel punto di vista ad entrare nel mondo della moda. Ma bisogna darle il merito di essersi creata da sola, foto dopo foto, outfit dopo outfit il proprio personaggio: Chiara Ferragni. Ha contribuito a creare la moda degli influencer, dei fashion blogger in un periodo in cui ancora non era scoppiata la moda, moda che lei in primis a contribuito a lanciare. Ha contribuito ad esportare il talento made in Italy. Perchè ha dimostrato che siamo i migliori, anche solo a far parlare di sé.