Film horror: il decennio della rinascita

                             

Nel 1999 uscì il famosissimo The Blair Witch Project, un finto documentario sulla strega di Blair, che diede inizio ai film horror incentrati sulla paura di ciò che si poteva vedere tramite uno schermo. Effettivamente il genere rispecchiava un pò quelli che erano stati i cambiamenti tecnologici di inizio secolo, nel giro di pochi anni fummo letteralmente invasi da smartphone, videocamere e qualsiasi mezzo per registrare ogni aspetto delle nostre vite e di quelle altrui e anche fenomeni paranormali. Infatti poi fu la volta di The ring del 2002, in cui il protagonista era sempre uno schermo, anche se quello di un televisore da cui fuoriusciva una spaventosissima Samara che divenne un personaggio cult. Poi ancora, ci fu Paranormal Activity, un film a bassissimo budjet in cui a farla da padrone sono le varie presenze che vengono registrate da una telecamera in una casa. Il film ebbe due seguiti, di cui ricordo discretamente il terzo perchè mi attirò molto la sottotrama delle streghe.

                              

Quindi possiamo dire che il primo decennio del ventunesimo secolo fu segnato da film horror che avevano come tema la registrazione tramite fotocamera di eventi paranormali. Dopo un pò di anni il filone perse potenza, essendosi anche esaurito dopo tutti quegli anni e ci fu un periodo un pò morto. A rianimarlo dopo tanti anni fu sicuramente Badabook, nel 2014, distribuito fortunatamente dalla Koch Media. Visto purtroppo solo qualche giorno fa, nonostante dicessi di volerlo vedere da tempo. La storia è incentrata su un libro abbastanza macabro, apparentemente per bambini che scatenerà l'inizio di un vero e proprio incubo per una famiglia composta da madre e figlio. Con pochi effetti speciali, ma tanta tensione il film riesce ad incutere paura ma soprattutto nasconde una trama comunque interessante. Ed è qui che troviamo la vera e propria svolta. Perchè comunemente si potrebbe pensare che un film horror non debba avere una trama particolarmente interessante ma debba semplicemente incutere terrore. Io non sono un'amante del genere ma ne conosciamo di film splatter in cui semplicemente si vorrebbe far paura allo spettatore facendo schizzare un pò di sangue e facendo sbattere le porte all'improvviso. Invece in questo Badabook abbiamo un concetto di paura che è si legato alla classica figura del mostro nero, ma questo mostro nero è a sua volta legato ad una paura insita nel protagonista scaturita da un grave incidente che ha sconvolto la sua vita. Inoltre si potrebbe comunque ricercare un simbolismo nella primordiale paura dell'uomo relativa al buio.

                                

Sempre del 2014 e sempre distribuito da Koch Media abbiamo "It follows", un film con una trama veramente particolare. Un ragazzo passa una maledizione ad un'altra ragazza, a causa di questa maledizione si è inseguiti da strane creature. Qui il concetto della maledizione che passa da persona a persona (qui tramite un rapporto sessuale in the ring tramite una videocassetta ad esempio) rende il tutto particolarmente dinamico e nonostante alcuni momenti un pò troppo grotteschi, il film riesce nell'intento di regalarci qualche ora di tensione e paura con una trama molto particolare.

                              

L'anno dopo arriva uno dei miei film preferiti in assoluto ovvero The witch, un film che vedrei e rivedrei all'infinito. Interessante, elegante e drammatico. Tanti aspetti tra cui quello horror concentrati
in un unico film. Ve ne ho già parlato in un articolo e cerco di postarvelo qua. Da vedere assolutamente. Un film tra l'altro che secondo me ha dato una grande forza vitale anche poi alla produzione di altri film horror.

                              

Nel 2018 abbiamo invece Ari Aster con il suo Hereditary che ha veramente scosso vari animi e che fa subentrare nel genere temi relativi all'esoterismo e alla stregoneria in maniera veramente originale. Ve ne ho parlato qualche mese fa. Come anche di Midsommar dello stesso regista, che non mi ha entusiasmato molto per alcuni aspetti ma che ritengo comunque un ottimo film. Vi lascio anche qui due link.

                              

Che dirvi, sicuramente non ho visto tutti i film del decennio e quelli horror. Ma ho voluto vedere quelli che ritengo essere stati più rappresentativi del genere e che penso che abbiano contribuito a rilanciarlo. Ad esempio mi mancano ancora i due IT, e The conjuring (tutta la serie di Annabelle che però non mi attira particolarmente), quindi cercherò di recuperare.