Il filo nascosto: poesia e romanticismo



Risultati immagini per il filo nascosto streaming

Sono riuscita a recuperare un film del 2017 per la regia di Anderson, ovvero "Il filo nascosto". Il film segna l'ultima interpretazione di Daniel Day Lewis che ha dichiarato che poi si sarebbe ritirato. Speriamo non faccia seriamente in modo tale da poterlo rivedere in qualche altro film, la sua recitazione è qualcosa di sublime.

Già il trailer mi intrigava particolarmente ma poi sentendone parlare in alcuni video su YouTube ho deciso di recuperarlo. Ambientato negli anni'50, ci fa entrare nel mondo della moda inglese di quegli anni, quando ancora non c'erano le numerose griffe che abbiamo oggi ma andavano per la maggiore le maison in cui le signore commissionavano gli abiti su misura, in modo tale che tutte le richieste venissero esaudite nei minimi dettagli. Reynolds Woodcock è uno stilista rinomato, perfezionista e abbastanza maniacale. E' anche un Don Giovanni che non si è sposato perchè per sua stessa ammissione è consapevole che non riuscirebbe ad essere fedele e quindi preferisce non tradire e avere delle storie temporanee (quanti uomini avrebbero il coraggio di farlo? Pochi…).

Anderson quindi ci delinea sin dalle prime scene il personaggio, ad un certo punto in un incontro in un ristorante uno scambio di sguardi con una cameriera farà nascere una storia d'amore che cambierà le vite di entrambi.

Ci sono vari aspetti che mi hanno colpito del film, ovviamente la regia di Paul Thomas Anderson, di cui devo recuperare assolutamente Vizio di Forma che ad una prima visione non mi aveva pienamente convinta e non riuscii a finirlo. Chi è che non ha visto "Il petroliere"? E soprattutto chi è che lo ha visto e non lo ha apprezzato? Uno dei migliori film degli ultimi vent'anni. E anche lì avevamo un Daniel Day Lewis in ottima forma che ci ha regalato una delle interpretazioni più belle di sempre. Anche qui come nel caso di Scorsese/DiCaprio si crea una sintonia perfetta tra il regista e il protagonista e non a caso Daniel Day Lewis ha scelto come ultima interpretazione un suo film.

Poi mi ha colpito tantissimo anche l'interpretazione di Lesley Manville che interpreta la sorella, apparentemente arcigna, con pochi sguardi e lievi cambiamenti di mimica facciale ci regala un personaggio tutto d'un pezzo dotato di grande intelligenza e sensibilità, nonché di eleganza. Un ruolo da protagonista portato a casa con successo.

Infine le ambientazioni che rendono perfettamente lo stile dell'epoca e una mentalità completamente diversa da quella di oggi, una mentalità con un'attenzione meticolosa ai dettagli e all'eleganza, dettagli che possono a volte anche nascondersi sotto ai vestiti…

Un film poetico e romantico.



Commenti

Post popolari in questo blog

Assassinio sull'Orient Express: quello del 1974

LE PAGELLE DI GOSSIP GIRL

TOLO TOLO: Zalone ha fatto un film fascista?